Cronaca 19 aprile

CAMPIONATO DOS SANTOS – 22^ giornata
CALCIO A 5
GIALLI – ROSSO-BLU 3-8
ROSSO-BLU MASSIMO S. 6.5, MARCO 6.5, ROBBY 6.5
MASSIMO D.B. 7 , ENRICO 7.5, MAX 7
GIALLI ANDREA 6.5, VALERIO 6.5 , GRAZIANO 6.5
FEDERICO 6.5 , EMANUEL 6, MASSIMO T. 6

UN PUNTO. Manca ancora un punto ai gialli per vincere questo primo campionato ma intanto i R-B ci provano e portano a casa 3 punti importantissimi. La formazione dei gialli in campo al completo, per i R-B assente Gabriele. I R-B non hanno niente da perdere, giocano un buon calcio e provano subito a chiudere la partita, gialli nervosi e sottotono prima soffrono poi soccombono. Per i R-B grande prestazione di Enrico e Massimo D.B. mentre per i gialli da segnalare solo un buon capitan Valerio.

IL PRESIDENTE NON PUO’ TACERE

Sono a denunciare una campagna diffamatoria nei riguardi della nostra squadra ad opera di giornalisti legati alla massoneria. Pronto ad espormi personalmente per difendere il mister, la squadra e tutta la società. La nostra è una piccola squadra che si è fatta le ossa subendo numerose sconfitte nei campionati scorsi ed in pre-campionato. Ma quest’anno abbiamo deciso di smetterla con la beneficenza e vogliamo vincere il campionato. Abbiamo un piccolissimo vantaggio, a tre partite dalla fine, ed ancora dobbiamo sudare. In caso di pareggio ci sarà la differenza reti che gioca in nostro favore ma non perderemo la giusta concentrazione. Ho investito tempo e denaro per la squadra ed i ragazzi mi stanno largamente ripagando. Ottime prestazioni e grinta da vendere. Il nostro è un gruppo fantastico e tutti sono al servizio della squadra. Numerosi infortuni ci hanno costretto a cambiare spesso formazione ma questo non ha destabilizzato l’ambiente. Da segnalare l’ottimo ritorno in campo di Federico dopo l’operazione agli occhi (due goal per lui sabato: operazione riuscita). La fascia di capitano torna a Graziano Traini, sabato ha tirato fuori gli occhi della tigre ed ha riconquistato la stima della squadra.

Classifica

Cronaca 12 aprile

CAMPIONATO DOS SANTOS – 21^ giornata
CALCIO A 5
GIALLI – ROSSO-BLU 9-9
ROSSO-BLU GABRIELE 6, MARCO 6.5, ROBBY 7
MASSIMO S. 6 , ENRICO 7.5, MAX 7
GIALLI ANDREA 8.5, VALERIO 6.5 , GRAZIANO 7
FEDERICO 6.5 , EMANUEL 7

Sono stati 5 minuti di follia quelli che hanno negato ai R-B tre punti importantissimi che potevano riaprire il campionato. R-B padroni del centrocampo, gialli prudenti ma sempre pronti a colpire in contropiede. Dopo una prima mezz’ora sostanzialmente equilibrata, i R-B prima riescono a portarsi in vantaggio di 2 gol, poi cercano di chiudere la partita ma oggi c’è un super Andrea che in più occasioni si esalta respingendo clamorose occasioni. Poi arrivano i 5 minuti di follia in cui i gialli riescono a realizzare 4 gol, il finale è tutto per i R-B che raggiungono un meritato pari proprio in extremis.

IL RITORNO DI ROSETTI

Finalmente torna Federico. Dopo un'intervetto agli occhi è pronto a buttarsi nella mischia. Questo è il periodo dei ritorni. Infatti sabato scorso c'è stato l'ottimo esordio dell'anno 2008 di Pisciotta che con una prestazione super ha rispolverato la sua maglia. Purtroppo un'infortunio alla caviglia ha condizionato la fine della partita.
Ma sabato sarò un'altro incontro e Federico si sente pronto. Federico c'è avversari avvisati.

Cronaca 5 aprile

CAMPIONATO DOS SANTOS – 20^ giornata
CALCIO A 5
GIALLI – ROSSO-BLU 8-9
ROSSO-BLU GABRIELE 6.5, MARCO 6.5, ROBBY 6
MASSIMO S. 5.5 , ENRICO 6
GIALLI ANDREA 6.5, VALERIO 6 , GRAZIANO 5.5
ANTONIO 5.5 , EMANUEL 6

Arrivano 3 punti per i R-B importantissimi anche se non aiutano il morale visto come sono andate le cose. Sostanzialmente brutta partita, molti gol sono scaturiti da errori individuali e il bel gioco non è riuscito mai a decollare. Poi è subentrato anche il nervosismo per qualche fallo non fischiato , le due squadre si alternano nei gol ed è solo casualmente che al momento della fine della partita i R-B si sono trovati in vantaggio. I gialli sono sembrati poco attenti e demotivati, nell’arco di un campionato questo è più che comprensibile visto anche che sono ad un passo dalla vittoria del primo titolo.

AMORE, BUGIE & CALCETTO

Cari amici vi invio una recensione di un film che dovremmo andare a vedere insieme.

Gli uomini al centro della storia del terzo film di Luca Lucini hanno in comune una grande passione: quella per il calcetto. Insieme formano una squadra amatoriale, con la quale partecipano a un torneo. Il calcetto è per loro valvola di sfogo da tensioni, fuga da impegni e responsabilità, ma anche metro per misurare la loro amicizia e lealtà nella vita, forse perfino metafora della loro esistenza. E infatti le loro partite sono il fil rouge lungo il quale si snoda la narrazione. In parallelo, gli affari – l’azienda di Vittorio (Claudio Bisio) in crisi, pressata da un grosso gruppo francese che vorrebbe acquistarla a condizioni favorevoli, e alcuni amici-compagni di squadra di conseguenza con il posto di lavoro a rischio – ma soprattutto i problemi di cuore. Se il cinquantenne Vittorio ha lasciato la moglie e ha una giovanissima amante, portata via al figlio Adam (portiere della squadra), il “mediano” Lele è in crisi con la moglie Silvia (il secondo figlio ha incrinato il loro rapporto: lei rimpiange il lavoro, si sente costretta in casa, forse non si amano più) e i consigli degli amici per “riaccendere il desiderio” danno vita a goffi tentativi, con esiti disastrosi. Il “perfettino” Piero pianifica la vita alla fidanzata Martina, che gli nasconde un segreto: in una notte di follia e marijuana è rimasta incinta di Adam… La gravidanza sconvolgerà la vita e gli “schemi”, anche calcistici, di Piero… Adam passa da un’avventura all’altra per dimenticare che è innamorato di Viola, amante di quel padre che detesta e cui non vorrebbe assomigliare, e intanto scopre di aver messo incinta Martina, la fidanzata del suo miglior amico… Completano la squadra, il cinico e rampante Filippo, il simpatico Venezia, soprattutto il malinconico Mina: giornalista divorziato che rimpiange moglie e figlio, annega nell’alcool e nel tabacco i suoi dolori. Ingrassato e pesante, si limita a dare consigli nella vita e a fare il Mister in panchina, tranne quando entra in campo solo per tirare le sue devastanti punizioni… E lontana ma presente, l’ex moglie di Vittorio, Diana (la bravissima Angela Finocchiaro): brillante cardiologa, salverà il marito fedifrago quando il suo cuore non reggerà a stress e aiuti chimici…Tutti i personaggi di questo bel film corale sono alla ricerca di un ruolo nella partita della vita. Hanno talento, ma lo sprecano. E le loro vite rischiano di andare in pezzi, se non lo sono già. Però, nel film sceneggiato da Fabio Bonifacci dopo un inizio in cui sembra di assistere a un enorme e confuso tourbillon magari colorato e divertente ma senza un briciolo di senso, emergono pian piano i veri desideri di questo manipolo di uomini e donne del nostro tempo confuso. Che, magari per caso o anche attraverso strade non limpide (la gravidanza di Martina e Piero è una bomba ad orologeria pronta a far "saltare" la loro unione, comunque suggellata da una bugia), permette ad alcuni di loro di cambiare. I due fidanzati, dopo aver inizialmente deciso di non poter permettersi un figlio (studiano all’università, non hanno soldi, li spaventa un futuro precario; e in più Martina sa che non è Piero il padre), per sbaglio si troveranno a vedere l’ecografia del feto e ad ascoltare il battito del cuore. Per Piero non sarà più la stessa cosa. Vittorio si interroga sulle strane iniziative dell’ex moglie Diana, che lo cura con fin troppa attenzione, nonostante sarcasmo e apparente ostilità. Il matrimonio di Lele e Silvia, a un passo dalla separazione, viene salvato da uno slancio di generosità di Lele che si mette in aspettativa dall’azienda in crisi e permette alla moglie di tornare al lavoro. E alla fine, anche per loro l’attesa di una nuova vita brucerà paure e calcoli…“Amore, bugie e calcetto” è una commedia brillante, che mette in luce attori già noti ma poco e male utilizzati dal cinema (Claudio Bisio ha avuto finora molto più successo in tv), sicurezze del nostro cinema (Battiston e la Finocchiaro), trentenni solidi (Filippo Nigro, Claudia Pandolfi) e un mazzetto di altri attori finora comprimari o sconosciuti. Ha i pregi di un ritmo svelto, di una tecnica di cinema abile (finalmente un film dove le sequenze calcistiche sono ben realizzate!) e senza compiacimenti o vezzi autoriali, probabilmente senza troppe ambizioni se non quella di trovare un pubblico cui rivolgersi. Nel farlo, usa trucchi e modalità tipiche di certo cinema contemporaneo (l’allusione sessuale, la gag a volte pesante) che probabilmente suonano sgradite a chi ha una particolare sensibilità. Ma con il procedere della narrazione svela i suoi pregi, cinematografici – è una rara commedia sentimentale italiana che regge il confronto con quelle anglosassoni e non scade nella mediocrità e nella sciatteria – e di sostanza. Che racconta famiglie normali e persone vere , con i problemi di tutti, e le guarda con simpatia nel tentativo di andare avanti, e che vede nella vita che nasce una risorsa e una molla per il cambiamento. Certo, il perché si debba stare insieme o mettere al mondo un figlio sembra più lo scatto di un sentimento buono che una coscienza matura e fondata su ragioni. E vien da pensare che il futuro di quelle persone, senza ragioni salde, potrà riproporre bufere appena superate. Ma quel sentimento è un seme da coltivare. Antonio Autieri

Cronaca 30 marzo

CAMPIONATO DOS SANTOS – 19^ giornata
CALCIO A 5
GIALLI – ROSSO-BLU 5-3
ROSSO-BLU GABRIELE 7.5, MARCO 7, ROBBY 6.5
MASSIMO S. 6.5 , ENRICO 6
GIALLI ANDREA 7.5, VALERIO 7.5 , BERNI 7
MASSIMO T. 7 , EMANUEL 7

Capitan Valerio questa volta non vuole rischiare e mette in campo la migliore formazione della stagione. Con Graziano in tribuna c’è il ritorno di Massimo T. mentre per i R-B manca Max e per il resto è la solita formazione. Inizio partita prudente, le formazioni si annullano tatticamente e per vedere un gol devono passare più di 30 minuti. Poi i R-B prima sprecano occasioni su occasioni poi crollano fisicamente ed i gialli, aiutati anche dalla buona sorte, ne approfittano per chiudere la partita. Da segnalare l’ottima prestazione di Gabriele.