lunedì 23 febbraio 2009

Il presidente dei Gialli tuona: "Nella partita di sabato ... sento puzza di calcio-scommesse"

Dichiarazioni-choc al termine della partita da parte del presidente Campitelli. Accuse pesanti condite anche dalla delusione. Le dichiarazioni arrivano infatti al termine della sconfitta della sua squadra per 6-13 contro i Rosso Blu, dopo un derby che ha visto i gialli mai in partita.
Ma lo stesso Campitelli ha spiegato:
"Sento strane e insistenti chiacchiere in giro. Non ho prove anche perché se ne avessi denuncerei subito a chi di dovere la vicenda. I bassi compensi del campionato inducono i calciatori a comportamenti poco sportivi che gli garantiscono di arrivare a fine mese ".
Più che una denuncia, dunque, un grido d'allarme per il mondo del calcetto "Per quanto mi riguarda, io sono pulito - ha detto sempre Campitelli - ma chiedo a chi controlla questo sport di tenere gli occhi aperti su certi dirigenti. I Gialli devono onorare il campionato fino in fondo e usciranno sempre a testa alta da ogni partita".
La scorsa settimana si era saputo di lettere dai toni fortemente intimidatori ricevute da alcuni calciatori. Tra questi Emanuel Taddei e Massimo Tombosi, i quali avevano subito denunciato l'episodio alla Polizia.
Indiscrezioni dicono che tutto sia legato al mancato trasferimento in rosso blu dei due calciatori che avevano rifiutato l’allettante offerta del presidente Di Paolo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Meglio per tutti non muovere troppo le acque. Questo campionato puzza, i gialli non meritavano!!!